Marco Travaglio, prima pagina contro Zangrillo e Bassetti: "Ora non parlano più", ma dimentica la "negazionista" Gismondo che scrive per lui
Una prima pagina non banale, quella del Fatto Quotidiano diretto da Marco Travaglio, che riesce a ridicolizzarsi da solo. “Ora questi non parlano più”, è il titolone ad effetto contro quelli che vengono definiti i “minimizzatori” della seconda ondata di coronavirus: su tutti troneggia Matteo Salvini assolutamente a caso, dato che non c’entra nulla con i medici Alberto Zangrillo, Matteo Bassetti e Giulio Tarro. Questi tre sono accusati di aver “disinformato tutta l’estate” e di essere smentiti dai dati attuali, che parlano di oltre 10mila contagi al giorno con morti e ricoveri in aumento. Il Fatto però avrebbe fatto bene a sostituire la foto di Salvini con quella di Maria Rita Gismondo, che da mesi si occupa di una rubrica “antivurus” pubblicata proprio sulle colonne del quotidiano diretto da Travaglio. Anzi, la virologa del Sacco di Milano è praticamente la più “negazionista” di tutte, senza tra l’altro avere l’esperienza diretta con i malati di Zangrillo e Bassetti: il primo settembre scriveva sul Fatto che la seconda ondata è una fake news, poi soltanto una settimana fa (8 ottobre) ribadiva che “l’Rt è chiaro, niente seconda ondata”. Smentita in tempo record dalla situazione epidemiologica dell’Italia, ma su di lei il Fatto non ha nulla da ridire.