Andrea Crisanti a Dritto e Rovescio: "Chi ha fatto il vero terrorismo sul coronavirus", attacco ad Alberto Zangrillo?
“Il terrorismo lo ha fatto chi ha detto che il coronavirus era morto”. Un messaggio indirizzato ad Alberto Zangrillo, che aveva definito il Covid “clinicamente morto”? Probabile, fatto sta che Andrea Crisanti non le ha mandate a dire durante il collegamento con Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio. Anzi, il virologo dell’Università di Padova ne ha avute anche per Rosita Celentano, che era intervenuta prima di lui: “Beata lei che ha avuto l’ansia guardando l’epidemia in televisione. Pensi alle centinaia di migliaia di sanitari che hanno lavorato giorno e notte durante l’emergenza e nessuno ha protestato per l’ansia. Anche gli insegnanti ce l’hanno, rischiano di essere contagiati tutti i giorni a scuola. La tv crea l’ansia? Non la guardi, però pensi a tutte le persone che non solo hanno l’ansia ma hanno anche affrontato il rischio di contagiarsi”. Poi Crisanti ha fatto una precisazione su una sua precedente dichiarazione che ha innescato un forte dibattito sull’epidemia: “Ho detto che un lockdown a Natale era nell’ordine delle cose se i contagi continuavano ad aumentare a un ritmo incontrollato. Ho parlato di Natale perché in quel periodo le scuole sono chiuse e molte attività vanno a ritmo ridotto. Chiaramente il lockdown potrebbe prevenire una serie di assembramenti, è una cosa che stanno considerando anche altri paesi come l’Inghilterra e la Francia”.