Myrta Merlino, sensazione di dejà-vu sul Dpcm di Conte: "Gite sospese per prime, come a marzo"
“Gite scolastiche sospese, per prime, proprio come accadde a marzo. L’esclusione di un lockdown generalizzato apre molti scenari. Mentre cresce la trepidante attesa per Giuseppe Conte ho una strana sensazione: questo nuovo Dpcm ha un forte e amarissimo sapore di dejà-vu”. Così Myrta Merlino ha commentato sui social le ultime indiscrezioni sulle restrizioni che Palazzo Chigi adotterà per contrastare la nuova impennata di contagi da coronavirus. Il premier e la sua squadra di governo sono pronti a dire stop alle feste private nei locali, con una “forte raccomandazione” a limitare anche quelle in casa (dove è consigliato indossare la mascherina in presenza di non conviventi e di non superare il numero di sei persone), ma anche a porre un freno agli sport di contatto e ad abolire le gite scolastiche. Quest’ultime per la conduttrice de L’aria che tira sono un segnale da non sottovalutare: anche a marzo l’epidemia era iniziata così e poi si è arrivati in breve al lockdown nazionale. Stavolta Conte ha assicurato che al massimo ci saranno delle restrizioni su base locale a seconda dei singoli casi, ma mai dire mai in tempi di Covid.