Otto e Mezzo, Lilli Gruber mette all'angolo Alfonso Bonafede: "Esiste un piano B?". Lockdown, una risposta inquietante
Il contagio da coronavirus in Italia cresce, galoppa, l'ultimo bollettino è preoccupante. Ovvio, insomma, che la pandemia sia l'argomento al centro di Otto e Mezzo, il programma di Lilli Gruber in onda su La7, la puntata è quella di giovedì 8 ottobre. Ospite in studio, il ministro della Giustizia M5s, Alfonso Bonafede. E la Gruber parte subito in quarta, chiedendo all'esponente di governo se "esiste un piano B" per fronteggiare la pandemia. Ma Bonafede non risponde, nicchia, come suo solito. "Le chiedo ancora, esiste un piano B?", insiste la Gruber. E Bonafede: "Il Cts ha elaborato 21 criteri prima dell'estate. E in base al tipo di situazione vengono prese rispettive misure dal governo". Insomma, di conferme precise non ne arrivano. "Ma rispetto agli altri Paesi europei la situazione è migliore", aggiunge Bonafede. "Però l'aumento dei contagi è esponenziale, siamo in crescita", aggiunge la Gruber. E il ministro. "Le misure verranno prese in base alla situazione che si viene a creare". Quindi, assicura che "la situazione è sotto controllo". Ma altri brividi lungo la schiena corrono quando la Gruber chiede a Bonafede se si sente di escludere un nuovo lockdown: "Stiamo lavorando notte e giorno per evitare un lockdown e allo stato attuale riteniamo che ci siano tutti i presupposti per evitarlo", ha concluso Bonafede.
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