Alberto Bonisoli presidente Formez? Nomina M5s firmata dalla Dadone: stipendio da 172mila euro l'anno
Non c'è solo Pasquale Tridico tra i dirigenti statali con stipendi d'oro. Alberto Bonisoli, ex ministro grillino ai Beni culturali, lo scorso dicembre è stato nominato presidente del Formez, associazione riconosciuta con personalità giuridica di diritto privato, in house alla Presidenza del Consiglio che si occupa di servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.
Ebbene per Bonissoli, scrive Repubblica, che gestisce 300 dipendenti e un patrimonio da 40 milioni l'anno (L'Inps ha 30 mila dipendenti e gestisce 300 miliardi l'anno) il "29 aprile scorso con una delibera firmata dalla ministra grillina della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, si è deciso che ha diritto a 142 mila euro lordi l'anno più 30 mila di rimborsi. Totale, 172 mila contro i 150 mila del presidente dell'Inps".
Non solo. La delibera riconosce a "Bonisoli pure nel 2020 oltre allo stipendio un forfait di 15 mila euro perché nei primi mesi del suo mandato non era stato ancora nominato il direttore generale. Toccando a lui il compito di farne le veci". Una nomina, quella di Bonissoli, più che sospetta: il suo curriculum infatti non rispetta quanto richiesto, da statuto, agli valutati per il medesimo incarico vale a dire "esperienza decennale nel settore della formazione e dell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni".
Nel cv di Bonisoli non sono contemplati i dieci anni di lavoro nella Pa, scrive Repubblica: "Intendiamoci, l'ex ministro è un'autorità indiscussa nel campo del design e della moda. Dal 2012 e fin quando è sceso in politica nel 2018 è stato direttore della prestigiosa Nuova accademia di moda di Milano, nonché presidente delle scuole di moda italiane e dell'associazione che riunisce le maggiori istituzioni formative italiane private nei settori dell'arte, della moda e del design. Un monumento alla formazione in un settore cruciale per l'economia italiana. Ma a parte la questione del decennio, pure non marginale, sono tutte attività nel campo privato. Un campo importantissimo, ma che c'entra con il secondo e decisivo requisito, quello dell'esperienza anche nell'"organizzazione delle pubbliche amministrazioni"?
Di più, "in primavera il consiglio di amministrazione presieduto da Bonisoli ha nominato anche il direttore generale del Formez pa (stipendio, 182 mila euro). E' un ingegnere nucleare antinuclearista, esperto di informatica, incidentalmente cuneese come Fabiana Dadone. Il suo nome, Mauro Willem Campo: ex consigliere regionale piemontese del M5s non riconfermato". Per un politico senza posto si trova sempre una poltrona.