Verissimo, il cantante dei Pooh e il dramma del coronavirus a Bergamo: "La mia città non è piu la stessa"
Roby Facchinetti, intervistato da Silvia Toffanin nello studio di Verissimo. si è commosso parlando del momento che sta attraversando Bergamo a causa dell'emergenza coronavirus. "Mi capita di incontrare conoscenti e amici e non si riesce a parlare d'altro. La prima cosa che penso quando rivedo qualcuno è 'speriamo che alla sua famiglia non sia accaduto nulla'. Le ferite rimarranno dentro di noi per tantissimo tempo. Forse non se ne andranno neanche più. Ci sono famiglie decimate che hanno perso i propri cari, io stesso ho perso sette persone, tre parenti, due amici di famiglia e due persone che lavoravano per me. E non si riesce a capire perché. Come mai in questo modo così doloroso e tragico. La mia città non è piu la stessa, non la riconosco più e questo è un peccato".
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In studio la Toffanin gli chiede se ha mai avuto paura. "Piu che paura, ho provato terrore. Eravamo barricati in casa. ogni mattina prendevo il giornale tutto e vedevo che le pagine dei necrologi aumentavano esponenzialmente. Da mezza pagina siamo passati a tredici e ogni volta che le sfogliavo trovavo parenti o amici". Il cantante dei Pooh a questo punto si ferma, visibilmente commosso, a stento riesce a trattenere le lacrime.