Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio rivela: "Il M5s rifiuta gli inviti. Beppe Grillo? Il diritto di mandare affan***, non di spingere giù dalle scale"
Siamo a Dritto e Rovescio, dove dopo il durissimo messaggio della scorsa settimana contro Beppe Grillo (che ha aggredito un giornalista del programma di Rete 4), Paolo Del Debbio ha ancora qualcosa da dire. Sia al comico sia al M5s. Nella puntata di giovedì 17 settembre, infatti, il conduttore rivela: "Avrei voluto avere in questa trasmissione qualcuno del M5s. Abbiamo mandato mail, abbiamo cercato di averli: non sono voluti venire", premette. Dunque, avanza il sospetto: "Io non so se è legato a qualcuno che gli ha consigliato di non farlo. Io dico questa cosa perché per me è sempre stato un piacere invitare i M5s e mai nessuno mi ha detto che lo ho trattato male in trasmissione. Abbiamo sempre rispettato le regole che vogliono per i talk-show".
E ancora: "Se poi qualcuno gli ha detto di non venire a noi dispiace. È nostro dovere, ci sono leggi da rispettare: all'Autorità garante per le comunicazioni manderemo copia delle mail inviate. Facciano quello che vogliono, però mi sembra abbastanza insensata". Poi, il mirino si sposta sul capo-comico: "A meno che non sia legata a quanto detto da me sul giornalista aggredito da Beppe Grillo. Ripeterei tutto: è un atto che un leader politico non può permettersi. Non lo può fare. Ha il diritto di mandarlo a fare in cu***, ma non di buttarlo giù dalle scale. Fate come volete, non venite. Il mio dovere è invitarmi e vi inviterò sempre. E non devo chiedere scusa io, ma Grillo al giornalista. E non lo ha ancora fatto", conclude un furibondo Del Debbio.