L'aria che tira, Myrta Merlino asfalta Manlio Di Stefano sulla scuola: "Non 2 giorni, 6 mesi. Abbia pazienza"
Torna il mitico Manlio Di Stefano a L’aria che tira su La7 ed è subito figuraccia, in pieno stile grillino. A fargliela fare è la stessa conduttrice, Myrta Merlino, che smonta in due secondi la strenua difesa nei confronti del governo sulla riapertura delle scuole. “Sono veramente discordanti le informazioni che mi arrivano, Lucia Azzolina domenica sera da me ha dato rassicurazioni su tutto, diceva che ci sarebbero state mascherine a gogo”, ha esordito la Merlino, provocando la replica di Di Stefano: “Noi abbiamo consegnato in buona parte quello che serviva, ma lo stesso commissario Arcuri ha detto chiaramente che alcune cose arriveranno entro fine ottobre. Pensare di rifare le scuole italiane dopo 30 anni di abbandono in 2 giorni era impossibile”.
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“Scusi - lo ha interrotto Myrta - lei è una persona intelligente, non 2 giorni ma 6 mesi, abbiamo chiuso le scuole a marzo, abbia pazienza”. “Però i protocolli erano in mano ai comitati - ha replicato Di Stefano - non era semplice decidere come far vivere ogni giorno i nostri figli nelle scuole. Mia madre insegnante mi racconta di un ottimo lavoro a Palermo. Poi ci sono presidi e presidi, la richiesta del materiale partiva dalle esigenze delle singole scuole. I tempi si sono leggermente dilatati rispetto alla consegna, però ogni giorno qualche scuola sarà sistemata”. Nel frattempo però continueranno ad esserci ragazzi che non avranno i banchi e/o le mascherine.