Nicola Porro, le costanti che la sinistra utilizza prima di ogni voto elettorale: i sotterfugi per vincere
Nicola Porro, nel suo editoriale sul Giornale, analizza cosa succede prima di ogni elezione amministrativa o politica. Il giornalista scrive di tre costanti che si ripetono. 1. La questione immigrazione viene occultata. Per la sinistra non si tratta di un'emergenza. Ma, con l'approssimarsi del voto, è meglio non rischiare. "Questo governo nato per fermare Salvini e le sue politiche sull'immigrazione, quando ci sono le elezioni lo scimmiotta", precisa Porro. 2. Riemerge sempre il pericolo fascismo, più o meno legato alla questione immigrazione. La morte del povero Willy non c'entra nulla con il colore della pelle e i fasci littori, ma evocare la marea nera è ormai diventato un classico.
3. L'intervento della magistratura. Il caso dei commercialisti a Milano, legati alla Lega. Perché una richiesta di arresto di metà luglio si esegua solo dopo due mesi. De Luca indagato viene subito archiviato (non lo è ancora dal punto di vista giudiziario) dai titoli dei giornali. Casalino che presta soldi per trading online se la cava mollando il fidanzato. Il premier indagato è un "atto dovuto".