Alberto Zangrillo a L'aria che tira: "In Israele lockdown di tre settimane? Cosa mi hanno detto degli amici"
"Chi paragona la situazione a quella attuale non dice una cosa coerente". Alberto Zangrillo, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, speciale Notte prima degli esami, torna sull'affermazione del virus "clinicamente morto" e la difende a spada tratta. La Merlino ribatte. "Ma in Israele, stato molto organizzato, hanno imposto un nuovo lockdown di tre settimane. Ma allora possiamo ricascarci?".
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Zangrillo replica: "Non vorrei avere ricevuto una informazione sbagliata, ho amici e colleghi israeliani e ho avuto la sua stessa curiosità. Le curve epidemiologiche israeliane non sono così preoccupanti, se paragonate ad altri Stati. Mi è stato detto che proprio perché gli israliani sono molto razionali e pragmatici, il lockdown è stato imposto in previsione di una festa nazionale...". "Sa perché gliel'ho chiesto? - lo interrompe la padrona di casa - Perché la mia grande preoccupazione è che con l'inizio della scuola ripartano i contagi e le chiusure, e sarebbe una cosa drammatica".