Lilli Gruber a Otto e mezzo cerca il botto contro Berlusconi. Corrias: "Coronavirus, i ricchi e potenti hanno senso di onnipotenza"
Ci riprova, Lilli Gruber. Nella speranza di ottenere qualche parola di fiele su Silvio Berlusconi ammalato di coronavirus, dopo aver incalzato senza successo Marco Travaglio e Massimo Cacciari, storicamente mai teneri (eufemismo) con il Cav, a Otto e mezzo intervista Pino Corrias, giornalista autodefinitosi "meridionalista" e dalle chiare simpatie grilline. Anche lui in passato ha sempre colpito durissimo l'ex premier. La Gruber pante in quarta: "Cos'hai pensato quando hai visto Berlusconi infetto, o i presidenti delle squadre di calcio, oggi (il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ndr)?".
"Se non fosse stato Berlusconi, sarebbe morto". La piddina fuori controllo
Corrias sembra non deluderla, con una tirata anti-Briatore e compagnia "Smeralda": "Che abbiano un sovrappiù di senso di onnipotenza i molto potenti e molto ricchi forse è anche vero, ma passati questi 6 mesi di esperienza forse una riflessione la faranno anche loro. Berlusconi comunque ha detto una cosa molto toccante: questa è una malattia infernale. Io penso che quando una persona è malata devono parlare solo i medici e noi possiamo fare solo gli auguri, tutto qua".