Giuseppe Conte spopola alla festa del Pd, l'organizzatore: "Appena si è saputo del suo arrivo, il mio cellulare è eploso"
Giuseppe Conte prima di salire sul palco della Festa dell'Unità di Modena è stato tra gli stand. Un salto in cucina. Un anziano volontario dice la sua: "Qua siamo a Modena. Cosa significa? Che siamo moderati e Conte va benissimo". E in effetti la gente della festa del pd ha accolto il premier con la calma che li contraddistingue. Senta, le dico la verità - ammette il presidente provinciale dem Davide Fava a Repubblica - l'anno scorso di questi tempi passavo metà della mia giornata a spiegare ai compagni che Conte andava bene, che con i grillini dovevamo trovare un punto di intesa. Quest' anno è diverso. È cambiato tutto con il Covid, ha un credito tra la nostra gente. Poi certo, adesso vogliamo anche passi avanti sui decreti sicurezza, lo ius soli. Ma il presidente del Consiglio è visto come un traghettatore tra due mondi".
La conferma è che Giuseppi incuriosisce l''elettore del Pd: "Guardi che appena si è saputo che sarebbe venuto", spiega Stefano Vaccari, regista della festa nazionale - il mio cellulare è esploso: tutti a chiedermi un posto. Per noi tutto è cambiato da quel discorso del 20 agosto 2019 al Senato, contro Salvini. Lì è stata la svolta". Un signore che lavora allo stand organizzato dall'associazione Aseop, che sostiene l'oncologia pediatrica, spiega che, "ci piace la calma di Conte, la sua tranquillità, dopo Renzi poi...". Insomma Conte, premier di sinistra, piace ai democratici. Forse piace anche troppo. E chissà cosa ne pensa Nicola Zingaretti...