Roberto D'Agostino, la confessione: "Dopo lo scoop alla conduttrice tv hanno tolto il figlio", il suo unico pentimento
Se Papa Francesco critica il "chiacchiericcio", che sarebbe addirittura peggio del coronavirus (così come ha detto nel corso dell'Angelus di domenica 6 settembre), Roberto D'Agostino il chiacchiericcio lo esalta. Lui, che del gossip ha fatto il suo impero, ovvero Dagospia, non può che essere in disaccordo col Pontefice: "Cosi è una fissa. Ogni tanto si affaccia e spara queste prediche contro il chiacchiericcio. Me ne ricordo una nell'ottobre dell'anno scorso, quando disse che i pettegolezzi inquinano. Lo fece addirittura durante la messa per la giornata missionaria".
Il pentimento per D'Agostino è ben lontano, tutti - spiega senza mezzi termini in una lunga intervista al Giornale - nascondiamo peccati. Eppure, ad oggi se tornasse indietro, c'è un pettegolezzo che avrebbe tenuto ben volentieri per sè: "Mi è capitato all'inizio, per inesperienza. Poi, come dicono a Roma, anche le breccole maturano", ha esordito per poi svuotare tutto il sacco: "Raccontai la scappatella estiva di una conduttrice televisiva a Porto. Non avevo indagato sul suo stato di famiglia. Non immaginavo che questa era sposata, con figlia, e mi sono poi ritrovato in tribunale con il marito che rivendicava la patria potestà sulla pupa. Te lo giuro: avrei fatto mille volte a meno di scrivere su quella scappatella". Anche se le conseguenze non sono mancate. Ogni giorno infatti il re del gossip viene travolto da valanghe di critiche. Evidentemente fa bene il suo lavoro.