Silvio Berlusconi positivo, Claudio Cerasa: "La verità sugli auguri al Cav di Di Maio, Calenda e Zingaretti"
Silvio Berlusconi ricoverato per coronavirus nella mattinata di oggi, venerdì 4 settembre. E ancora prima del ricovero i molti auguri di guarigione, le chiamate, gli sms. Anche di insospettabili o di chi, come Giuseppe Conte, non si era mai fatto sentire ad Arcore. Una serie di "comunicazioni" sulle quali si spende Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio, in un articolo sul quotidiano di oggi. "La notizia della sua positività al coronavirus - spiega - ha come fatto saltare un tappo e ha offerto a molti avversari una possibilità per rivolgere in pubblico, senza doversi nascondere, una frase gentile al Cav". Dunque, Cerasa elenca chi si è fatto sentire dal leader di Forza Italia: Federico Fornaro di Leu, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
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"Tutti, ci mancherebbe, lo hanno fatto in modo spontaneo e genuino", riprende Cerasa. "Ma la ragione per cui ciascun augurio sembra offrire in controluce un messaggio politico è legata a un dato sempre difficile da negare: la centralità, piuttosto sintomatica, del partito del Cav". Secondo il direttore, infatti, Forza Italia "vale poco dal punto di vista elettorale ma vale invece molto dal punto di vista politico (e non solo per i suoi molti parlamentari) e mai come oggi del Cav sembrano avere un disperato bisogno tanto i suoi alleati quanto i suoi avversari", sottolinea Cerasa, per poi spiegare le ragioni dei singolo protagonisti di questa vicenda.
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E nelle battute finali del suo fondo, Cerasa esplicita il suo sospetto. Il suo dubbio. "Gli auguri trasversali ricevuti dal Cav non sono dunque solo un atto di cortesia ma sono anche un atto squisitamente politico che risulta avere un effetto doppio: mettere diversi partiti di fronte allo specchio dei propri estremismi passati (ricordate quando la sinistra del Pd criticata Renzi per essersi avvicinato a Berlusconi?) e offrire spunti utili per capire qualcosa di più sul futuro di questa legislatura", rimarca Cerasa. Infine, gli "auguri" di rito.