Philippe Daverio, morto il critico d'arte di Passepartout: fu assessore a Milano nella rivoluzionaria giunta leghista di Formentini
È morto Philippe Daverio, storico dell’arte, "agitatore" e divulgatore culturale diventato famosissimo anche in tv. Aveva 70 anni, ad annunciare il decesso la regista e direttrice del teatro Franco Parenti Andree Ruth Shammah. Francese di Mulhouse (Alsazia), era italiano da parte di padre e con doppia cittadinanza. Giovane bocconiano, mai laureato, aprì una galleria d'arte nel 1975 e debuttò in tv nel 1999, nel programma di Raitre Art’è. Nel 2000 è alla guida della trasmissione Art.tù e dal 2002 al 2012 concude il suo programma simbolo, Passepartout. Non si è fatto mancare le polemiche (con Vittorio Sgarbi non è sempre corso buon sangue) né esperienze politiche "controcorrente", come quando acccettò il ruolo di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali offertogli dal sindaco di Milano Marco Formentini nella rivoluzionaria giunta leghista.