Coronavirus, Franco Bechis e il nuovo lockdown di Conte: "Non dichiarato, si estenderà a macchia d'olio"
Franco Bechis denuncia il nuovo obiettivo del governo: creare una sorta di lockdown non dichiarato. "All'interno del comitato tecnico scientifico si sta pensando di modificare una misura oggi vigente sulla misurazione della temperatura corporea. Fino ad oggi il limite previsto per fare scattare l'allarme è stato 37,5 gradi. Da li in su scattano le misure di prevenzione e di eventuale isolamento. Ora si pensa di abbassare quella soglia a 37,1-37,2 gradi. Il motivo? Con l'apertura delle scuole sono soprattutto i giovani il problema, e spesso sono asintomatici o contraggono la malattia in modo lieve, per cui la soglia di allarme sulla temperatura dovrebbe essere abbassata".
Il direttore del Tempo si pone così il problema di cosa succederebbe, "scatterebbero le misure precauzionali della profilassi Covid. Si passerebbe alla soluzione ipotizzata dal ministro della Famiglia, Elena Bonetti: quarantena per il bambino o ragazzo, e quarantena pure per tutti i famigliari con cui vive. Il lockdown pure non dichiarato ufficialmente dal governo, si estenderebbe così a macchia d'olio". Infine Bechis attacca la maggioranza che: "per la seconda volta - ma questa volta in modo ingiustificatamente colpevole - ha prorogato uno stato di emergenza senza compiere il primo passo che ogni manuale impone: riempire gli arsenali delle scorte necessarie ad ogni evenienza, come vaccini anti influenzali, tamponi e reagenti per necessità chiaramente sottovalutate".