Giuseppe Conte "nervoso e piccato", il retroscena: Draghi si presenta alla manifestazione e il premier diserta
Giuseppe Conte continua con la sua strategia del rinvio delle soluzione da adottare in molti campi, ma così rischia di affondare il paese. Ha disertato il Meeting di Rimini, soffrendo molto la presenza da protagonista di Mario Draghi. Dal Quirinale però fanno sapere che il governo non può presentarsi impreparato all'appuntamento con l'Europa. Infatti da Bruxelles attendono un piano di riforme serio e dettagliato. Alle porte ci sono le elezioni in sei regioni, con il segretario pd Nicola Zingaretti, scrive il Giornale, che anche ieri avvertiva che "sarà un voto importante per gli scenari futuri della politica italiana".
Conte ha rotto il silenzio agostano, solo per lanciare un accorato appello a M5s, invitandolo a "non sprecare una grande occasione" e a sostenere i candidati del centrosinistra laddove, come in Puglia e nelle Marche, i sondaggi li danno a forte rischio sconfitta. L'appello si è rivelato un passo falso che ha finito per indebolire politicamente la leadership del premier sulla maggioranza. Al momento la preoccupazione principale di Palazzo Chigi sembra una sola: disinnescare le richieste di rimpasto che arrivano dalla maggioranza.