Gianluigi Paragone, l'affondo contro Giuseppe Conte: "Perché può secretare tutto senza considerare il parlamento?"
C'è un tema importante di cui nessuno parla "perché il Grande Fratello che concerta coi direttori dei telegiornali e dei giornali non gradisce la questione". La stoccata di Gianluigi Paragone contro Giuseppe Conte inizia così. "Nel silenzio imbarazzante del Capo dello Stato Sergio Mattarella e dei presidenti Casella ti e Fico, ai quali domando di rivendicare la centralità del parlamento. In questi giorni di agosto il governo sta facendo procedere per inerzia ciò che aveva impostato tra fine luglio e inizio agosto", verga l'ex grillino ora leader di Italexit sul Tempo.
Paragone fa una lunga lista sui cui l'esecutivo giallorosso preferisce tacere: "1) Il governo ha autorizzato Tim a utilizzare sperimentalmente la tecnologia 5G di Huawei. Ovviamente la decisione di consentire a Tim di appoggiarsi alla rete 5G significa consegnarsi al Dragone, rifugiarsi sotto la sua protezione e sfidare di conseguenza gli Stati Uniti d'America". E ancora: "2) A proposito di digitalizzazione. Si fa un gran parlare di rete unica e di fibra: chi deve essere il player, Tim o lo Stato? Lo Stato senza dubbio (almeno per me) ma se il governo pensa di darla a Enel/0pen Fiber allora stiamo freschi".
Poi Paragone prosegue con il terzo punto quello che vede protagonista la Borsa Italiana, il cui asset è messo in vendita dall'attuale proprietaria. "Bene - si chiede però -chi compra? E soprattutto cosa compra? Ci sono tre manifestazioni di interesse: le borse tedesca, svizzera e quella francese nella cui 'cordata' c'è pure la solita Cassa Depositi e Prestiti (cioè i nostri soldi, i risparmi dei libretti postal liquidità ingente). Cdp sarà la solita foglia di fico per regalare ai francesi i dai di Mts? Cioé daremo a Macron il frutto pregiato mentre noi ci teniamo il guscio?". Ultimo, ma non per importanza è la quarta questione: "Perché il governo ha secretato i dati sull'edilizia non girandoli ad Eurostat, l'Istat europea? Di cosa hanno paura? E soprattutto, ma è possibile che il governo può secretare tutto a suo piacimento?". Alla faccia della trasparenza, dunque.