Nicola Porro contro la giornalista del Foglio, se le suonano sui "discotecari cafoni". Lei? Una figuraccia
Scontro a distanza tra Nicola Porro e Simonetta Sciandivasci, la giornalista de Il Foglio. Tutto nasce da un articolo sui giovani e sulla chiusura delle discoteche che Porro analizza nella sua Zuppa quotidiana: “Non conosco questa ragazza o signora, però si capisce perfettamente che ha l’idea di saper scrivere bene. Invece non è così, ma un’idea ce l’ha: ovvero considera dei cafoni quelli che vanno in discoteca e anche un po’ arretrati perché sono uomini degli anni ’80. Sei veramente sicura che i giovani non vogliono andare in discoteca? Che queste per loro non siano un luogo di libertà? Questa Simonetta appartiene alla schiera di quelli che pensano che dovremmo stare come loro a leggere le biografie dei filosofi”. La replica della Sciandivasci è arrivata tramite Twitter: “Ringrazio Porro per avermi onorata della sua accorta lettura, che sostanzialmente consta di ironie sul mio cognome, sentenza su come scrivo (“Non sa scrivere!”), e di un completo travisamento, ben congegnato, del mio pezzo”. Fatalità ha voluto che la giornalista del Foglio abbia commesso un errore grammaticale proprio nel punto in cui parla dell’accusa di non saper scrivere: è “sentenzia”, non “sentenza”, ma sarà stato sicuramente un refuso.