Marco Travaglio contro Feltri e la virgola, Lorenzetto: "Due giorni prima, sul Fatto quotidiano...". Figuraccia epocale
Roba da andarsi a nascondere. Marco Travaglio prima fa le pulci a Vittorio Feltri per una virgola a suo giudizio sbagliata su Libero, il direttore gli risponde per le rime e come se non bastasse ci pensa Stefano Lorenzetto, nella sua godibilissima rassegna stampa per Dagospia, a bastonare definitivamente il direttore del Fatto quotidiano. "Nella sua rubrica Ma mi faccia il piacere - scrive Lorenzetto -, il direttore Travaglio, alla voce Senti chi pirla, ha scritto: 'Chi di giudici ferisce, di giudici perisce” (Vittorio Feltri, Libero, 14.8). La virgola fra il soggetto e il verbo: e danno degli ignoranti agli altri".
E qui arriva il bello: "Non si vede dove sia l'errore", sottolinea Lorenzetto, citando "illustri precedenti" letterari, dall'Ariosto al Marino. "Ma l’aspetto più paradossale - conclude Lorenzetto - è che, due giorni prima dell’immotivata rampogna, Travaglio aveva mandato in edicola questo titolo: La storia insegna. Catilina, Caligola e Nerone tentarono, di portare equità nel sistema politico della Città Eterna. Una virgola del tutto fuori luogo, segno che la storia non insegna un bel nulla".