Veronica Proserpio, la brutta fine del vicesindaco che insulta Salvini in spiaggia: costretta a dimettersi
Vi ricordate la sceneggiata in spiaggia di Veronica Proserpio, vicesindaco del comune omonimo, Proserpio, in provincia di Como? Bene, la signora aveva incontrato Matteo Salvini sulla spiaggia e lo aveva insultato: "Rovina il nome di questa bellissima città", diceva. Bene, ora la gentil signora si è dimessa in seguito a quanto accaduto nel corso di una riunione di maggioranza che si è tenuta lo scorso 5 agosto: quattro consiglieri della lista civica che governa il paese su otto hanno votato per toglierle le deleghe; il sindaco, Barbara Zuccon, e la diretta interessata si sono astenute. Due consiglieri infine hanno votato a favore del vicesindaco. A quel punto, la Proserpio ha dovuto mettere sul tavolo le discussioni. Per inciso, il voto era nato proprio in seguito al video: si discuteva degli effetti negativi della "prodezza" della gentil signora in spiaggia. "Non c’è stata nessuna revoca delle deleghe del vicesindaco ma solo la richiesta della revoca da parte dei consiglieri. Prendo atto dell’intenzione di Veronica Proserpio di dimettersi", ha commentato laconica il sindaco.