Nel consueto editoriale del sabato su Il Giorno, Bruno Vespa fa il punto sulla situazione politica, dominata nell'ultima settimana dal rinvio a giudizio di Matteo Salvini nell'ambito del caso Open Arms. E come la pensi il conduttore di Porta a Porta è chiaro fin dal titolo del suo fondo: "La giustizia segna di nuovo l'agenda politica". E Vespa ricorda come "l'eliminazione dell'avversario politico per via giudiziaria fa parte da trent'anni di una consolidata tradizione italiana". Si parte da Tangentopoli, si passa per Silvio Berlusconi e Matteo Renzi fino ad arrivare a Matteo Salvini. E sul caso che riguarda il leghista, il conduttore Rai ricorda: "Le intercettazioni del caso Palamara dimostrano apertamente l'orientamento di alcuni magistrati di farsi braccio armato di quella solida frazione politica (sempre la stessa) che a ogni costo vuole impedire il ritorno della destra al potere, considerato sconveniente per l'ordine democratico, al di là della volontà degli elettori". Non c'è una singola parola da aggiungere.