Annalisa Chirico replica a David Parenzo sul caso Fontana: "Non è che se parlo del governo mi devi fermare"
Annalisa Chirico in difesa di Attilio Fontana. In studio a In Onda, proprio a fianco di Luca Telese e David Parenzo, la firma del Foglio che non manca di dire la sua nonostante le continue interruzioni dei conduttori. "Attenzione ai processi preventivi - esordisce -. Siamo in un Paese libero ed è giusto così". La Chirico non fa in tempo a finire che Parenzo si intromette: "Cosa che non succede in Ungheria". Un chiaro riferimento al populista Viktor Orbán e, di conseguenza a Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Nulla di nuovo verrebbe da dire quando si tratta di Parenzo e così la Chirico prosegue: "Occhio però alla pressione mediatica non aiuta l'attività dei magistrati. Sul piano politico, è chiaro che si intrecciano responsabilità pubbliche e imbarazzi familiari". Poi la giornalista fa giusto una comparazione, ricordando che anche sul presidente del Consiglio Giuseppe Conte c'è un caso aperto e parecchio controverso, quello di Guido Alpa. Alpa infatti giudicò Conte al concorso che gli consegnò la cattedra di docente universitario ordinario. Peccato però che i due condividessero lo studio legale a Roma. Frasi che fanno subito rizzare le orecchie a Parenzo: "Cosa c'entra? Le due cose sono diverse". Ma la Chirico non ci pensa due volte e replica, una volta per tutte: "Non è che se parlo del governo mi devi fermare, lasciami finire". Detto fatto, Parenzo colpito e affondato