Vittorio Sgarbi e il virologo Guido Silvestri danno vita a un vero e proprio botta e risposta. Al centro il convegno organizzato lunedì al Senato per parlare di Covid, alla presenza del leader leghista Matteo Salvini, lo stesso critico d'arte e diversi virologi ed esperti. Convegno che ha suscitato diverse polemiche e diviso gli scienziati. "Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e deputato della Repubblica, dice che sono un 'meschino' perché mi sono rifiutato di andare ad un convegno a cui partecipano soggetti che hanno propagandato nozioni pseudo-scientifiche", esordisce su Facebook Silvestri, professore alla Emory University di Atlanta.

Vittorio Sgarbi contro Giuseppe Conte: "Proroga dello stato d'emergenza? Importante minaccia alla democrazia"
Siamo a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro in onda su Rete 4, dove si dibatteva dell'inquietante caso d...La replica del virologo arriva dopo un'intervista al Tempo nel quale Sgarbi definiva Silvestri "meschino a non venire" al convegno "per Tarro, per le solite gelosie". "Curiosamente - replica Silvestri - l’associazione che organizza l’evento si chiama ’Osservatorio permanente sulle libertà fondamentali. Evidentemente, secondo Sgarbi, tra questa libertà, non c’è quella di scegliersi i propri interlocutori. E così, dopo questo insulto, di motivi per non andarci, a quel convegno, ce ne sono due anziché uno".