Augusto Minzolini contro Travaglio: "Dopo aver incassato i 2 milioni, ha trasformato Il Fatto nella Gazzetta Ufficiale di Conte"
Chi segue Augusto Minzolini sa bene quanto non stimi, eufemismo, Marco Travaglio. E questo sentimento emerge in modo prepotente in un retroscena firmato da Minzo sul Giornale, in cui si parla di Giuseppe Conte, in piena "sindrome da potere", in cui insomma si parla di come si sia galvanizzato (o montato la testa?) dopo l'accordo a Bruxelles sul Recovery Fund. Ecco, secondo Minzolini c'è solo una persona che esulta in modo ancor più scomposto: il direttore del Fatto Quotidiano, appunto. "Ma chi ha davvero perso la testa, e magari pure la faccia, è il consigliere del principe, Marco Travaglio - scrive -: grato per i due milioni di euro ricevuti dal suo giornale come contributo alle imprese, ha trasformato il Fatto nella Gazzetta ufficiale di Palazzo Chigi", picchia durissimo Minzolini. E ancora, sempre su Travaglio: "Al personaggio, si sa, piace primeggiare: per cui da recordman mondiale di querele per diffamazione, si è trasformato in pochi mesi nel primo adulatore del premier senza pudore, al cui cospetto Ugo Intini, nel dirigere all'epoca l'Avanti!, appare oggi come un anarchico nel Psi di Bettino Craxi, mentre il compianto Sandro Fontana, per quello che scriveva da direttore del Popolo democristiano, come un feroce oppositore di Arnaldo Forlani. Insomma, i sintomi della malattia ci sono tutti", conclude un Augusto Minzolini particolarmente ficcante.