Alberto Zangrillo replica al Fatto Quotidiano: "Io in politica? Totale disinteresse. Coronavirus? Come stanno le cose"
Prende carta e penna, Alberto Zangrillo, il medico che sta combattendo una battaglia sul coronavirus per dimostrare che non è più aggressivo come prima. Prende carta e penna per rispondere ad alcune illazioni contenute in un articolo del Fatto Quotidiano di Marco Travaglio del 23 luglio che lo riguardava. In primis, nega qualunque ambizione a candidarsi: "Il mio totale disinteresse ad ogni tipo di coinvolgimento è confermato, ora e sempre, semplicemente perché quando un obiettivo è così semplice da raggiungere, perde il mio interesse. Ironie a parte, ho la fortuna di fare un lavoro che mi appassiona e non intendo lasciare".
Dunque, torna a ribadire le sue posizioni sul Covid-19: "Chiunque sia in contatto con un medico ospedaliero italiano sa che, negli ultimi mesi, la principale causa di ricovero in ospedale di pazienti con tampone positivo per Sars-Cov2 è rappresentata da malattie coesistenti e non da manifestazioni cliniche di polmonite da Covid". E ancora: "Certo, in altri Paesi, i dati epidemiologici restano molto preoccupanti ma non ci devono impedire di nutrire fiducia e infondere ottimismo. Questo ci stanno suggerendo le evidenze scientifiche", conclude Alberto Zangrillo.