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Enrico Mentana boccia il politicamente corretto: "Berlusconi come i Cinque Stelle, hanno interpretato l'affaticamento dell'establishment"
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Anche Enrico Mentana boccia il politicamente corretto. Il direttore del Tg La7 precisa: "Politicamente corretto e informazione non hanno nulla da spartire. Anzi, meglio se stanno alla larga perché il giornalismo è discontinuità e spiazzamento, cioè l'opposto dell'omologazione". Una frecciatina alla sinistra che da sempre ne fa un suo pilastro? Chissà. Nell'intervista al Giornale Mentana porta anche la sua esperienza: "Se tu scrivi un articolo e te lo stroncano a folate sui social e magari vedi che tra coloro che lo fanno, in nome del politicamente corretto, ci sono anche dei tuoi colleghi, capisci che non è una partita ad armi pari".
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Ma da buon direttore, Mentana fa esempi pratici: "Penso sempre che quello che succede in Italia accade dopo negli Usa. Li anticipiamo. Noi abbiamo avuto Silvio Berlusconi prima di Donald Trump. Il fenomeno è lo stesso: uno che è fuori dal politicamente corretto, ma interpreta l’affaticamento dell’establishment nei rapporti con il pubblico. La stessa cosa è successa con i Cinque Stelle".
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