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Giuseppe Conte, il premier Conte infuriato con il ministro De Micheli per la fuga di notizie su Autostrade: "Gravissimo e inaccettabile"
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Il governo se l'è vista brutta. A Palazzo Chigi negano l'ipotesi rimpasto e giurano che Conte non abbia mai chiesto la testa di Paola De Micheli: «È stata sempre leale». Ma la storia della lettera riservata del 13 marzo, in cui la ministra gli chiedeva di "valutare una soluzione transattiva", ha fatto molto arrabbiare Conte e ha infiammato il Cdm. I premier pare abbia perso per un paio di minuti il controllo: "Che dovrei dire? Quando quella lettera riservata è uscita sui giornali ho fatto finta di nulla, anche se è una cosa gravissima e inaccettabile".
"Trattati peggio delle cameriere. Da un Di Battista qualsiasi... ". Luciano Benetton, rabbia contro Conte e M5s
La scena madre però, scrive il Corriere della sera, tocca a Di Maio. L'ex capo politico non è convinto, lamenta i tempi troppo lunghi dell'uscita dei Benetton da Autostrade e ha paura che la quotazione in Borsa riservi sorprese: "La nostra linea era cacciarli subito e questo accordo non lo garantisce". È Franceschini a convincerlo che l'intesa funziona anche per lui: "Luigi, il vostro obiettivo era l'uscita totale dei Benetton. Anche senza revoca usciranno e quindi potrete dire che avete vinto".
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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