Massimo Cacciari a #Cartabianca: "Conte, inevitabile la dittatura democratica con la scusa della pandemia"
Prepariamoci alla "dittatura democratica". Massimo Cacciari, ospite di Bianca Berlinguer a #Cartabianca, la definisce "inevitabile". Il premier Giuseppe Conte ha intenzione di estendere lo stato di emergenza al 31 dicembre 2020, una situazione senza precedenti nel resto del mondo, anche in quei Paesi che stanno attraversando ora la fase più drammatica dell'epidemia di coronavirus. In Italia la situazione sanitaria sembra sotto controllo, ma forse, suggerisce Cacciari, non è questo a muovere le decisioni di Palazzo Chigi: "In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo".
Eccola servita, la dittatura democratica. Sorprendentemente, l'ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli condivide la posizione del premier: "Se all’inizio di questa guerra abbiamo chiesto che ci concedessero lo stato di emergenza, non c’è motivo di interromperlo adesso. Ci vuole unità di comando per chiunque sia al governo. L’emergenza non è finita". Quella democratica forse è appena iniziata.