Bruno Vespa, lezione politica a Giuseppe Conte: "Stato d'emergenza?", stop ai colpi di mano del premier
In un'intervista all'Huffington Post, Bruno Vespa dice la sua sulla proroga dello stato d'emergenza decisa da Giuseppe Conte per l'emergenza coronavirus. E il conduttore di Porta a Porta non fa sconti al premier. La preoccupa la proroga? "Se lo stato d'emergenza è una coperta di Linus, una misura psicologica per segnalare che la situazione è ancora grave, ci può stare. Ma vista la diffidenza che c'è dentro la maggioranza e con l'opposizione troverei corretto usare il decreto legge per ogni provvedimento di qualche rilevanza", sottolinea Bruno Vespa. Insomma, anche per lui il tempo dei dpcm e dei colpi di mano di Conte deve finire. E subito.Infine, una battuta sulla "rivoluzione del 4 marzo", che per Vespa è tutt'altro che finita: "La rivoluzione che ha cambiato la geografia politica italiana, con il successo di due forze anti sistema come la Lega e i 5 stelle, non è stata affatto riassorbita. Soprattutto perché i 5 stelle controllano ancora il più grande gruppo parlamentare, e hanno in mano il destino del governo", conclude Bruno Vespa.
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