Maria Giovanna Maglie contro Giuseppe Conte: "Stato d'emergenza prolungato? Un golpe", cosa dicono i numeri
“Sapete come si chiama questa idea di Giuseppe Conte? Golpe”. Maria Giovanna Maglie non le manda a dire al premier commentando la notizia dello stato di emergenza che verrà prolungato oltre il 31 luglio, probabilmente fino al 31 dicembre. La nota opinionista sottolinea il fatto che ci sono appena 74 ricoverati in tutte le terapie intensive d’Italia e che più della metà delle regioni sono praticamente a contagio zero: per questo non concorda affatto con la decisione del governo, che potrebbe essere legata più a motivazioni politiche che epidemiologiche.
“Ragionevolmente ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il coronavirus”, ha dichiarato Conte a Venezia, a margine della cerimonia di innalzamento delle 78 paratoie del Mose. Parole che hanno subito trovato la reazione sdegnata dell’opposizione e creato un po’ di tensione all’interno della maggioranza, con Iv che chiede al premier di venire in Parlamento per confrontarsi sull’argomento. Intanto però Conte e il ministro Speranza sarebbero già a lavoro per prolungare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre con la scusa di avere “più strumenti per poter intervenire” contro i nuovi focolai che stanno emergendo, ma che allo stesso tempo vengono tenuti sotto controllo senza particolari problemi.