Nicola Porro contro Repubblica: "Neppure una riga sull'audio del magistrato su Berlusconi"
Nicola Porro nella sua Zuppa di Porro affronta le reazioni dell’opinione pubblica sul caso di Silvio Berlusconi. Condannato nel 2013 per frode fiscale, il Cav a distanza di sette anni viene scagionato dal magistrato Franco, che in una registrazione audio parla di “plotone d’esecuzione” nonostante fosse stato proprio lui a scrivere la sentenza contro l’ex premier. Porro si sofferma soprattutto sulla reazione de La Repubblica: “È stata il vero partito che ha condannato Berlusconi dal punto di vista mediatico, ma in prima pagina ha trovato lo spazio per il Cirque du Soleil in bancarotta ma non ha dedicato neanche una riga al fatto che un magistrato ha detto che la sentenza Mediaset è stata un plotone d’esecuzione. Eppure - chiosa Porro - è un giornale di politica…”. Il giornalista di Rete 4 punta il dito anche contro Marco Travaglio, definito il portavoce di Conte, del M5s e del ministro della Giustizia: “Non può che dileggiare i giornalisti che hanno fatto lo scoop, sono nella sua lista dei totalmente inattendibili”.