Matteo Salvini a Quarta Repubblica: "Contestato a Mondragone? Erano criminali al servizio della camorra"
“A chi conviene che nulla cambi? Evidentemente alla camorra non fa piacere che qualcuno parli di legalità”. Dopo gli spiacevoli episodi di Mondragone, dove non è riuscito a portare a termine il suo comizio, Matteo Salvini si collega con Nicola Porro a Quarta Repubblica per dare la sua versione dei fatti. “Mi auguro che la condanna sia unanime - ha aggiunto il leader della Lega - questi sono dei criminali al servizio della camorra. Tornerò a Mondragone perché il problema della criminalità non lo risolvono di certo i centri sociali. Quella che è avvenuta oggi non è critica politica, in piazza non c’erano contestatori o oppositori ma criminali, perché tali sono chi fa a mazzate con le forze dell’ordine”. Salvini non si fa quindi influenzare dal lancio di oggetti e dagli insulti, con la situazione che è degenerata al punto che sono state necessari diverse cariche delle forze dell’ordine: “Devo chiedere il permesso alla camorra e ai centri sociali per andare a Mondragone? Non mi fanno paura e ci tornerò”.
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