Walter Ricciardi e il coronavirus: "Negli Usa nessun contenimento, della Cina ci si può fidare"
Riaprire alla Cina, ma non agli Stati Uniti. Walter Ricciardi, consulente per le questioni internazionali del ministro della Salute Roberto Speranza, condivide la linea dell'Unione europea su confini e spostamenti. "Con ponderazione. Bisogna sempre avere lo sguardo alla circolazione del coronavirus - spiega a Repubblica -. Non ci sono problemi se si tratta di paesi che hanno una situazione pandemica simile, e comunque con una circolazione contenuta. Ma è giusto chiudere a quegli Stati che non hanno preso misure tempestive di contenimento, hanno lasciato che la curva epidemica si alzasse e hanno ancora una circolazione del virus di piena intensità".
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Il riferimento chiaro è a Donald Trump, sebbene il regime comunista di Pechino abbia colpevolmente omesso per settimane alle autorità internazionali la gravità dell'epidemia nata ufficialmente a Wuhan e alle prese, ora con un nuovo gravissimo focolaio nella Capitale. Ma per Ricciardi ci si può fidare più di Xi Jinping che della Casa Bianca: "La Cina - spiega il rappresentante italiano nell'Oms - ha fatto una strategia di contenimento mentre gli Usa hanno lasciato dilagare l'epidemia e in alcuni casi allentato misure di contenimento, peraltro blande, prima che la curva epidemica si appiattisse. Ci sono stati Usa in piena crescita esponenziale dei contagi".