Otto e Mezzo, Dagospia demolisce De Benedetti: "Soldi, scena muta davanti a Lilli Gruber"
Dagospia ha analizzato l'ospitata di Carlo De Benedetti a Otto e Mezzo di Lilli Gruber. Lo ha fatto col suo stile, con ferocia, in modo tagliente contro l'Ing, ovviamente. Secondo il sito di Roberto D'Agostino si sono raggiunte vette di umorismo con un Carlo De Benedetti meglio di Maurizio Crozza. Il sito ironizza sulla frase sugli editori in Italia: ''A parte Cairo, per gli altri editori la stampa non è il business principale, e dunque usano i loro giornali per i loro interessi economici prevalenti, e questo è un dramma''.
Lilli Gruber poi ben due volte prova a ribattere: ''Ma queste erano le critiche che le facevano quando era proprietario del gruppo Espresso, che non fosse un editore puro e avesse un conflitto d'interessi'', senza però ricevere risposta. Dago ricorda anche che l'Ingegnere ha sempre amato giocare in Borsa con la sua Romed, scatenandosi su molti settori di cui scrivevano i suoi giornali e ricorda come da editore di “Repubblica” con il suo broker seppe in anticipo dall'allora premier Renzi della riforma bancaria e ordinò acquisti in Borsa sulle banche.