Nicola Porro smaschera la sinistra: "Per i rubli di Salvini mesi di polemiche, per i soldi di Maduro al M5s tutti zitti"
“È stata aperta un’inchiesta sulla valigetta da 3,5 milioni di euro che Gianroberto Casaleggio avrebbe ricevuto dal Venezuela. Io ci credo poco, staremo a vedere se troveranno qualcosa”. Così Nicola Porro nella sua zuppa quotidiana ha commentato gli ultimi sviluppi sullo scoop del quotidiano spagnolo Abc, secondo cui il Movimento 5 Stelle avrebbe ricevuto un finanziamento dal regime chavista nel 2010. “Matteo Renzi dice che bisogna indagare sul M5S così come si indagò sulla Lega - ha affermato il giornalista di Rete 4 -. Quella su Salvini era una storia incredibile, così come lo è pensare che Casaleggio si sia preso una borsa da 3,5 milioni. Ma nel caso russo del Carroccio ci sono stati mesi di polemiche, un evidente caso di due mesi e due misure”. Oltre a questa vicenda del presunto finanziamento dal Venezuela, il M5S è alle prese con il ‘casino’ interno: “Si stanno scannando per un congresso, per un leader, per un voto. Il Movimento che doveva aprire il Parlamento - ha tuonato Porro - è diventato straordinariamente l’ultimo grande partito della prima Repubblica”.