M5S-Venezuela, Alessandro Sallusti: "Hanno venduto l'Italia a una dittatura comunista. O qualcuno li sta usando"
“O Casaleggio e soci hanno provato a vendere l’Italia a una dittatura sudamericana, o qualcuno sta usando i 5 Stelle per mettere le mani sul nostro Paese”. Lo scrive Alessandro Sallusti in merito al presunto finanziamento da 3,5 milioni che il Movimento avrebbe ricevuto nel 2010 dal regime chavista e in particolare da Maduro, che all’epoca era ministro degli Esteri e oggi è presidente non riconosciuto da buona parte della comunità internazionale. Per il direttore de Il Giornale entrambe le ipotesi sono di una gravità estrema: “Più che querele serve un’approfondita indagine”. I grillini, così come il consolato e l’ambasciata venezuelana, hanno bollato l’inchiesta di Abc come “fake news”, ma il quotidiano spagnolo ha confermato tutto, convinta della bontà delle sue fonti.
“Se si dovesse provare che il fatto è realmente accaduto - scrive Sallusti - non saremmo di fronte a una banale tangente o a una questione di finanziamento illecito. Se così fosse, si tratterebbe infatti del tentativo (riuscito) da parte di una criminale dittatura comunista di inquinare la democrazia occidentale e insediare nel cuore dell’Europa un governo amico”. Per Sallusti ce ne sarebbe abbastanza per “riscrivere la storia recente della politica italiana, non solo quella della verginità dei grillini”. Ma anche nel caso in cui lo scoop di Abc si rivelasse falso, la vicenda non sarebbe meno grave: “A quel punto dovremmo capire chi e perché sta cercando di destabilizzare il governo italiano con un pizzino in via Spagna verosimile dal punto di vista della logica politica”.