M5S-Venezuela, il sospetto di Nicola Biondo: "C'entra qualcosa che da due anni...", in ballo Conte e gli 007
Il quotidiano spagnolo Abc ha creato un terremoto politico con il suo scoop su un presunto finanziamento da 3,5 milioni che il Movimento 5 Stelle avrebbe ricevuto dal regime chavista del Venezuela nel 2010. A corredo dell’inchiesta è stato pubblicato anche un documento, che i grillini hanno subito bollato in qualità di “fake news”, come l’intera storia. Non solo il M5S, ma anche l’ambasciata e il consolato venezuelano hanno categoricamente smentito la notizia di Abc, che però continua imperterrito a confermare tutto, forte delle sue fonti.
“La notizia di finanziamenti dal Venezuela al M5S ha cambiato le priorità dei media - scrive Nicola Biondo su Twitter - tutti avrebbero chiesto a Di Battista del suo scontro con Grillo, Abc ha oscurato la querelle e spostato l’attenzione”. Da parte dell’ex responsabile comunicazione alla Camera del M5S “nessuna dietrologia”, ma solo fatti: “Però se questa fosse una spy-story qualcuno con sale in zucca si farebbe una domanda. C’entra qualcosa che da due anni i servizi di sicurezza italiani sono in mano ad un solo uomo?”. Chiaro il riferimento al premier Giuseppe Conte, che ha ottenuto la delega ai servizi segreti nel 2018 e l’ha conservata anche col cambio di maggioranza.