Claudio Borghi contro Massimo Giannini: "L'Italietta della lira? Ci siamo comprati Maradona..."
A DiMartedì, Giovanni Floris ha messo sotto torchio Matteo Salvini, che ha ribadito a chiare lettere di voler cambiare l’Europa dall’interno e quindi di non considerare un’uscita dall’Ue e dall’euro. In studio c’è però stato uno scontro acceso tra il segretario della Lega, secondo cui prima della moneta unica l’Italia versava in condizioni migliori da tutti i punti di vista economici, e Massimo Giannini. Il direttore de La Stampa ha definito “un’Italietta” quella in cui c’era ancora la lira, provocando la reazione di Salvini: “Eravamo davanti alla Germania in quell’Italietta di cui parla lei…”. Anche Claudio Borghi si è unito alla polemica, e lo ha fatto in un maniera poco convenzionale ma efficace. Il deputato leghista ha infatti rispolverato un servizio del Tg2 del primo luglio 1984, data storica per l’acquisto da parte del Napoli di Diego Maradona. “Questa era l’Italietta triste degli anni ’80”, commenta Borghi, che in questo modo si schiera al fianco di Salvini: “Meno male che con la liretta non si poteva comperare nulla…”.