Otto e Mezzo, Marco Travaglio in difesa di Conte: spiega gli insulti a chi dice "no" agli Stati Generali
Sempre pronto a difendere il premier, Giuseppe Conte, a parlare per conto suo. Si tratta di Marco Travaglio, che non si è smentito nel corso dell'ultima puntata di Otto e Mezzo di Lilli Gruber, in onda su La7 mercoledì 10 giugno. Si parlava dei fantomatici Stati Generali, la passerella creata dal premier nel tentativo, assai finto, di coinvolgere anche le opposizioni per la ripresa. Stati Generali per altro messi in discussione anche da molti esponenti del Pd (i lavori inizieranno sabato). E Travaglio ovviamente difende l'iniziativa, e spiega perché aveva accusato i democrat di essere dei "bradipi". "Ho usato il termine bradipo per il Pd perché sostenevano di non essere pronti per gli Stati Generali e che li avrebbero voluti a settembre", spiega il direttore del Fatto Quotidiano. Insomma, la logica è insultare chi dice qualcosa che va contro Conte. E ora che il Pd prenderà parte alla kermesse, il "bradipo" viene cancellato a tempo record.