Rula Jebreal ad Atlantide: "L'omicidio di George Floyd? Non dimenticate Luca Traini"
L'ultima "prodezza", Rula Jebreal ce la regala in un'intervista ad Atlantide, il programma condotto da Andrea Purgatori su La7. Si parlava del brutale omicidio di George Floyd a Minneapolis, il caso che ha innescato rivolte e proteste prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo. Un caso terribile, orribile, inquietante. Ed eccoci alla Jebreal, intervistata sulla situazione negli States dopo la morte di Floyd. E la giornalista premette: "È morto un uomo per razzismo, non per coronavirus: il video ci fa vedere le due facce degli Stati Uniti". E fin qui tutto ok. Poi spara: "Donald Trump minaccia la democrazia negli Usa", e già qui si scricchiola. Ma il peggio arriva con la chiosa: "Non dimentichiamo mai Luca Traini", conclude. E che c'entra un pericoloso squilibrato che spara ai neri in Italia con un poliziotto che ha ucciso un afroamericano a Minneapolis? Vuole forse fare polemica strumentale? No, figurarsi...