CartaBianca, il delirio di Andrea Scanzi contro Matteo Salvini: "Il suo schiaffo a medici e infermieri"
La lezioncina di Andrea Scanzi arriva da CartaBianca. Il vice-Travaglio, alfiere di Giuseppe Conte, grillino senza se e senza ma e "hater" di Matteo Salvini, ospite di Bianca Berlinguer a CartaBianca su Rai 3, commenta il raduno in piazza del Popolo del 2 giugno, dove è stato impossibile evitare alcuni assembramenti. Ovviamente, tutta l'attenzione di Scanzi è rivolta al mancato distanziamento sociale, insomma neppure prova - altrettanto ovviamente - ad interrogarsi sulle ragioni che hanno spinto le persone a scendere in piazza. "Salvini oggi faceva selfie anche senza mascherina. La manifestazione di oggi non vi sembra uno schiaffo a medici, infermieri, volontari, anestesisti? Non è forse un rischio? È davvero grave anche per l’esempio dato agli elettori", spiega solenne senza però riuscire ad esserlo. E lo Scanzi che per l'occasione si reinventa "statista", insomma un tipino serio e dal ragionamento fino (come no), aggiunge: "Da mesi sentiamo dire che l’unica certezza è non fare assembramenti ma quello che è successo oggi con le manifestazioni di centrodestra è molto grave: Salvini, Meloni e Tajani hanno fatto un assembramento in piena regola", conclude. Com'è ridotto...