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Sergio Mattarella, l'elogio di Alan Friedman a Tagadà: "Magari lo avessimo noi americani. Il governo? Sta facendo bene"

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“Magari avessimo noi americani un presidente come Sergio Mattarella”. A sorpresa Alan Friedman si lancia in un elogio del capo dello Stato italiano in diretta su La7. “Crede nella coesione del suo paese - spiega a Tiziana Panella durante Tagadà - nell’unità nazionale, ha un cuore e difende i diritti umani e civili. Se noi americani avessimo un uomo con il senso dello Stato di Mattarella, saremmo molto più fortunati”. Poi Friedman si è espresso controcorrente sul governo, che secondo gli ultimi sondaggi viene bocciato da oltre il 60% degli italiani sui provvedimenti economici adottati finora per contrastare la crisi derivata dall’epidemia da coronavirus. “Io sono spesso critico, ma credo che questo esecutivo stia andando nella direzione giusta. Si è aperto all’Europa, sta spingendo per la solidarietà europea e sta cercando di ottenere soldi da Merkel e Macron. Ora ha bisogno di ottenere gli 80 miliardi a fondo perduto per la ricostruzione e i famosi 36 miliardi del Mes per rafforzare il sistema sanitario. Se poi riesce anche a spendere bene tutti questi soldi… in Italia c’è sempre il problema della burocrazia, ma credo che il governo possa far bene”. Di certo sulla partita europea Giuseppe Conte si sta giocando tutto: dovesse fallire, in autunno potrebbe arrivare il tempo di tornare a casa. 

 

 

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