Quarta Repubblica, Vittorio Sgarbi: "Coronavirus? Il grande inganno di un governo criminale"
Prima, nella giornata di lunedì 1 giugno, un durissimo video su Facebook, in cui Vittorio Sgarbi accusava il governo di aver messo in atto la "strategia del terrore" e di averci "preso per il cu***", testuali parole. Il critico d'arte riprendeva le parole di Alberto Zangrillo circa la "morte clinica" del Covid-19 e le rilanciava, accusando il governo. E le stesse tesi, Sgarbi, le ha rilanciate nel corso di un intervento in serata a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro in onda su Rete 4, dove torna sul punto e torna a picchiare durissimo: "C'è stato un grande inganno", premette senza lasciare spazio alle interpretazioni. E ancora: "Il danno tragico è un danno economico di un governo criminale. Se il virus non c'è più, la smettano", conclude Sgarbi, impegnato in una lotta senza quartiere contro il governo Conte e le misure adottate in questa fase contro il coronavirus.