DiMartedì, Marco Travaglio difende Luca Palamara: "Non mi risulta che indagasse su Salvini"
Ma con che faccia, Marco Travaglio? Ospite in collegamento a DiMartedì di Giovanni Floris, nella puntata in onda su La7 martedì 26 maggio, il direttore del Fatto Quotidiano tenta l'impossibile, ossia una mezza difesa di Luca Palamara sulla vicenda delle intercettazioni in cui insultava Matteo Salvini. E il re dei manettari nonché capo-ultrà del M5s-corrente-Giuseppe Conte, afferma quanto segue: "Non mi risulta che Palamara o Auriemma si siano occupati dei casi di Salvini, fossero stati magistrati che indagavano su di lui aveva il diritto di recusarli. Due magistrati non rappresentano il pensiero della categoria", conclude Travaglio. Insomma, tutto bene. Alla fine non indagavano su Salvini. E no, figurarsi, non rappresentano il pensiero della categoria. Con che faccia, Travaglio?