Luca Palamara, Francesco Cossiga nel 2008: "Faccia da tonno, l'Anm è un'associazione mafiosa"
Le intercettazioni di Luca Palamara hanno generato un cortocircuito senza precedenti nella giustizia. In particolare è ai minimi storici la fiducia nei magistrati, ma sul pm dal quale tutto è partito c’è chi ci aveva visto lungo. Siamo nel 2008 e l’allora ministro Clemente Mastella si è appena dimesso per un’inchiesta giudiziaria a suo carico: Palamara è ospite di Maria Latella a Sky Tg24, dove pontifica sul ruolo della magistratura e sulle dimissioni del guardasigilli, almeno fino a quando non irrompe Francesco Cossiga. L’ex capo dello Stato telefona in diretta e asfalta il pm in pochi minuti: “Ha la faccia da tonno. La faccia intelligente non ce l’ha assolutamente. In questi anni ho visto tante facce e le so riconoscere”. Poi l’affondo più duro in chiusura: “L’associazione nazionale magistrati è un’associazione sovversiva e di stampo mafioso”. A distanza di 12 anni, l’Anm è sul punto di crollare.