Lilli Gruber, l'affondo di Dagospia: "La nostra tv è per telemorenti, perché dovremmo vedere il chiacchiericcio dei talk?"
“Ha fatto la figura della poveraccia, come al solito. La nostra tv è fatta per i telemorenti. Questi vecchietti che non riescono neanche a spingere i tasti del telecomando”. È il giudizio molto severo di Roberto D’Agostino che, in un’intervista rilasciata a Leggo in occasione dei 20 anni di Dagospia, si è concesso un’analisi molto interessante sullo stato della tv italiana. “Se uno con 10 euro al mese - ha spiegato - può abbonarsi a Netflix o Amazon Prime e vedersi una serie come The Last Dance, che non racconta solo Michael Jordan ma l’intera società americana, perché dovrebbe vedere il chiacchiericcio dei talk di Vespa e Gruber?”. Per D’Agostino con l’avvento del digitale è lo spettatore ad avere il potere: “Con l’analogico sei passivo. Ora puoi guardare quello che vuoi all’ora che vuoi, puoi saltare una scena, con i social puoi dire la tua”.