Alessandro Sallusti contro il M5s dopo le parole di Riccardo Ricciardi: "Non sono avversari politici, sono dei teppisti mantenuti della politica"
Anche Alessandro Sallusti non può far a meno di ricordare l'uscita di Riccardo Ricciardi, il grillino che in Aula si è scagliato contro la sanità lombarda. Uscita che il direttore del Giornale, nel suo editoriale ha etichettato così: "È spuntato fuori dal nulla che ha caratterizzato la sua vita professionale e politica. Da qui ne è nata una rissa verbale e fisica con i deputati lombardi che per poco coinvolge il presidente del Consiglio presente in aula. Avendo l'acqua alla gola i Cinque Stelle mandano avanti picchiatori e provocatori con la benedizione del presidente della Camera Fico (amico del Ricciardi) e molto probabilmente anche del premier".
Nulla di nuovo, per Sallusti "i grillini non sono avversari politici, sono dei teppisti mantenuti della politica e pure senza scrupoli". Ma tranquilli, il direttore vuole rassicurare che si tratta solo di una questione di tempo prima che vengano cacciati. E quel momento "sarà una liberazione, perché noi ci teniamo ben stretto il modello Lombardia e lasciamo ai grillini il modello Roma-Raggi (degrado e inefficienza da Terzo mondo), quello Bonafede-giustizia (quattrocento mafiosi scarcerati), quello Di Maio-reddito di cittadinanza (soldi nostri a mafiosi, pregiudicati e lavoratori in nero) e quello Conte-Coronavirus (milioni di italiani economicamente abbandonati)".