Repubblica, Maurizio Molinari non cita Carlo Verdelli nel suo editoriale: l'ultimo caso
Riavvolgiamo il nastro fino a ieri, 25 aprile, non solo festa della Liberazione ma anche giorno d'esordio per tre nuovi direttori: Massimo Giannini a La Stampa, Mattia Feltri all'Huffington Post e Maurizio Molinari a Repubblica. Quest'ultimo il debutto più pesante, anche solo per le polemiche che lo hanno accompagnato, con lo sciopero della redazione contro la cacciata di Carlo Verdelli. E inatti, come nota Dagospia, nel suo fondo di esordio, Molinari ha rivolto un saluto ad Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro. Ma Verdelli non lo ha neppure citato, come se non esistesse. Uno sgarbo, una manchevolezza che hanno notato in molti. E sempre Dago, però, sottolinea come non sia piacevole essere accolto dalla tua nuova redazione con uno sciopero di benvenuto...