Otto e mezzo, Massimo Cacciari sul ritorno di Matteo Salvini: "Tra settembre e ottobre, se il governo va in crisi"
Silvio Berlusconi può essere la stampella del governo Conte? Se lo domanda Lilli Gruber a Otto e mezzo dopo che il Cav si è apertamente schierato a favore del Mes e quindi contro gli alleati del centrodestra, che invece sul Meccanismo europeo di stabilità non cedono di un millimetro. Al momento Berlusconi è più allineato alle posizioni di Prodi e Monti che di Salvini e Meloni, ma secondo Massimo Cacciari il centrodestra non c’entra nulla nei problemi della maggioranza giallorossa. “Berlusconi e Salvini possono dire quello che vogliono - ha dichiarato il filosofo a Otto e mezzo - il problema è solo del governo. Se va in crisi si sfascia tutto, i dati lo dicono chiaramente, e magari ci ritroviamo a settembre-ottobre con le elezioni”. Per Cacciari quindi tutto dipende da cosa combina l’esecutivo: “Prima di tutto deve dire con chiarezza cos’è la fase 2, quali sono i tempi e le modalità. Poi deve prevedere i vari scenari, essere preciso quanto più possibile e soprattutto dare liquidità alle imprese. Se il governo lavora bene, Salvini non può dire niente. In caso contrario, succederebbe un casino inenarrabile e tornerebbe Salvini, chissà in quali forme”.